Articolo di Marco Malagutti tratto da farmacista33.it

Sembrano sempre più accreditate le voci secondo le quali il Governo Renzi si sta apprestando a introdurre un pacchetto di misure pro-concorrenziali in vari settori economici e tra questi anche quello delle farmacie. Lo si apprende da fonti ministeriali secondo le quali ci sarebbe un concreto avanzamento dell’articolato anche se già a partire dalla presentazione del testo in Consiglio dei ministri sono molti gli ostacoli che si potrebbero frapporre alle misure. L’intenzione del Mise, perciò ci sarebbe, anche se è difficile capire al momento quale saranno le misure messe in campo riguardo alle farmacie. Sembra sempre più accreditata, comunque, la voce che riguarda la possibilità di vendere i farmaci di fascia C a tutti gli esercizi presidiati da un farmacista laureato. Un’eventualità che è naturalmente auspicata dal presidente delle parafarmacie italiane Davide Gullotta. «Il ministero dello Sviluppo economico dia un segnale tangibile del suo considerevole peso e presenti al più presto il provvedimento annuale sulla concorrenza di cui ha il coordinamento», precisa Gullotta in una nota. «Se il testo arrivasse al consiglio dei ministri superando indenne anche il successivo iter parlamentare il probabile intervento di apertura del mercato ai farmacisti rappresenterebbe un passo importante volto ad una maggiore equità nella categoria, in un settore dove sono troppi i punti di anomalia e ingiustizia. Alla vigilia di questa tornata di liberalizzazioni il ministro Guidi potrebbe essere la persona giusta al posto giusto».